Per un data scientist impegnato a usare l’intelligenza artificiale per prevedere i risultati delle partite di calcio il problema è che, guardando le partite, il software di intelligenza artificiale che sta addestrando considera i replay parte del gioco. Tutto lì il problema?
Sì. Ormai è un dato diffuso: l’intelligenza artificiale e lo sport sono un sodalizio partito con il piede giusto, pronto per vincere e destinato a durare. Anche nello sport più popolare al mondo. Università, startup, e persino singoli programmatori stanno mettendo a punto sistemi di machine learning per aiutare le squadre nell’allenamento e nella strategia… e gli scommettitori con previsioni su chi vincerà le partite. A molti sapere in anticipo il risultato di una partita guasterà il piacere di vederla, ma il vasto popolo degli scommettitori non chiede altro.
I sistemi di computazione dell’Ai, in particolare le reti neurali (ispirate alle reti neurali del cervello umano), possono gestire enormi di dati (manca sempre la parola per definire quanto siano “grandi” diversi terabyte di dati) provenienti da set con caratteristiche molto differenti. In altre parole, possono analizzare dalle opinioni dei commentatori tv e gli hashtag di Twitter a tutte le statistiche sui campionati di tutto il mondo alle caratteristiche e alle performance di tutti i calciatori.
Le statistiche del calcio non mancano e l’Ai può analizzare quanti possessi di palla, gol, falli, rigori, cartellini gialli, cartellini rossi, assist… hanno avuto le squadre ospitanti; lo stesso per tutte le squadre ospite; e tutto ciò per tutti i campionati… di tutti i continenti.
Altri sistemi considerano invece la qualità delle squadre nel tempo. Altri ancora mappano il campo, i giocatori, le giocate.
La febbre è salita. Oltre ai corsi on-line che spiegano i passi e i sistemi da incorporare per creare un software Ai in grado di prevedere l’esito delle partite, si sono moltiplicati i siti che offrono previsioni con machine learning, Ai o artificial intelligence. Solo e strettamente per soddisfare la curiosità, eccone qualcuno: http://www.gymex.com/Soccer_Predictor_Italiano.html, http://www.betbot.soccer/, https://www.sciwin.com/.
Gli esperti paragonano le previsioni del calcio al sistema che usano le auto autonome per circolare.
Il professore dell’Università di Toronto, Avi Goldfarb, coautore del libro Prediction Machines, spiega che l’anticipazione di un risultato è un elemento chiave in ogni valutazione. Ad esempio, la diagnosi è la previsione di un medico basata su sintomi, contesto, storia clinica e conoscenze mediche che gli permette di elaborare una strategia di cura, ad esempio.
Come ha fatto la piccola Croazia ad arrivare alla finale è la domanda dell’ultima settimana. Una risposta possibile è che la squadra croata è l’unica nel Mondiale di Russia ad aver utilizzato Stats Edge, un sistema che utilizzando computer vision, machine learning e Ai offre soluzioni pronte per potenziare la performance delle squadre degli sport più popolari e il coinvolgimento dei tifosi.
Forse è davvero questo il segreto della nazionale croata: aver sfruttato al meglio l’intersezione tra sport e tecnologia. Tra poche ore si saprà se le ha fruttato anche la Coppa.