La fiera dell’automazione, l’Automation Fair di Rockwell Automation, ha quest’anno un formato ibrido, diversamente dalle precedenti 28 – l’ultima a Chicago ha avuto 19.000 visitatori rispetto ai 15.000 attesi. Il portale resterà attivo per 6 mesi, basta registrarsi qui.
L’Automation Fair non è un evento di enunciazioni astratte: buona parte delle sessioni è “hands on”. Oltre alle prospettive e all’aggiornamento sullo stato dell’arte delle soluzioni per l’industria delle tecnologie di ultima generazione (vedi più avanti), è un’hall (virtuale quest’anno) per chi vuole un accesso diretto a un aggiornamento professionale intenso che può essere personale o per i collaboratori. Ogni sessione dispone della traduzione digitale in italiano.
Le sessioni tecniche, i laboratori e i forum, che sommano più di 400 ore, sono una opportunità per approfondire conoscenze tecniche o impararne di nuove, oltre a mettersi al passo con come le più recenti soluzioni combinano le tecnologie e casi d’uso nei vari settori.
Dall’architettura ingegneristica e il disegno, Cad e con simulazione, all’importanza strategica del digital thread a come sfruttare la ricchezza dei dati che arriva dal plant, al firmware, all’edge computing, alle reti più efficienti, tra cui il 5G, a come si sfrutta al meglio il virtual commissioning con digital twin collegato ai Plc per capire in fase Cad come si comporterà una linea. Altri esempi sono il Plm sostenuto dalla product life intelligence o la realtà aumenta (Ar).
Ci sono anche molti casi d’uso che includono soluzioni che si sono rivelate “salvavita” nell’attuale pandemia covid: da tecnologie quali i carrelli indipendenti per la riconfigurazione quasi immediata delle linee, ai digital twin per gestire l’operatività, imprevisti e la manutenzione remote.
Impianti e macchinari di precedenti generazioni: Come si modernizzano gli asset esistenti per migliorare la performance con programmi che porti a maggiori sicurezza e produttività con costi contenuti? Come si realizza una migrazione da precedenti piattaforme a soluzioni quali PlantPAx 5.0? Come si procede quando It e Ot sono silos?
Perché il Mes è al cuore della trasformazione digitale e i miti sulle applicazioni della robotica collaborativa o come migrare la forza lavoro al lavoro da remoto sono esempi di temi dibattuti con casi, soluzioni e Roi – sorprendente nel caso dei digital twin.
La sessione DX Strategies (DX) presenta contributi da esperti del settore e accademici sui vari capitoli strategici della trasformazione digitale, per esempio, i modelli della digitalizzaione con intelligenza artificiale (Ai), analytics o la globalizzazione e l’importanza della sostenibilità in un modello di economia circolare; quella Perspectives (KN) le conversazioni tra ceo e altri top manager sulla situazione attuale e il futuro dell’innovazione industriale.
Alcuni settori sono particolarmente interessanti in queste circostanze: farmaceutico e alimentare e delle bevande.
Nei prossimi mesi si toccherà con mano quanto l’adozione della più avanzata automazione nel pharma farà la differenza nella produzione di vaccini, mentre in quello food & bev l’automazione dovrà rispondere alle richieste di lotto=1 e massima personalizzazione richiesta dei consumatori: cibo salutare, etnico, organico, proteico, vegano… e il confezionamento in miniporzioni o snack. Le soluzioni in questo caso ci sono, la sfida è integrare la complessità nella logistica di questa produzione con una gestione intelligente del magazzino.
Chi avesse difficoltà nella registrazione può scrivermi.