Cambiamenti radicali dei modelli di business e della tecnologia, soluzioni multi-tecnologia in ogni settore della connettività e dei servizi: ne abbiamo avuto un assaggio nel 2019 in varie parti del mondo dove le telco sono all’avnaguardia. Ecco il primo punto di vista di una serie che pubblicherò con l’avvicinarsi dell’incontro più frequentato del settore, il Mobile World Congress a Barcellona.
Maurizio Riva, è vicepresidente EMEA di Quanta Cloud Technology, leader nell’infrastruttura cloud per clienti piccoli e anche molto grandi, tra cui Facebook, che è sussidiaria di Quanta Computer, Inc., una società Fortune Global 500.
Riva, da quale trend inizierebbe?
L’infrastruttura open 5G. Il 5G cambierà il modo in cui viviamo e lavoriamo, fornendo opportunità e sfide importanti per le aziende. L’attenzione molto concentrata sui data center iperscala, ma per i operatori saranno molto importanti le infrastrutture ottimizzate per la performance e basate su tecnologie aperte. Rakuten ha cominciato nel 2019 a costruire la prima infrastruttura 5G interamente basata sul cloud ed end-to-end al mondo, dimostrando come un’architettura dirompente rispetto a quelle precedenti sia in grado di gestire in una collettività milioni di dispositivi. Non succederà dall’oggi al domani, ma nel 2020 vedremo già un aumento dell’elaborazione dati real time e delle partnership per gestire dispositivi connessi sempre più veloci cui occorrono latenze più basse. Da inizio anno, negli Emirati Arabi Uniti, Etisalat segue le orme di Rakuten per il lancio del suo Open vRAN nella regione. D’ora in poi vedremo nel 5G sempre più casi di nuove reti realizzate sulla base di tecnologia open. È una tendenza inevitabile per abbassare davvero i costi di implementazione del 5G. Un esempio ne è la O-RAN Alliance, che recentemente ha eseguito plugtest e proof of concept per dimostrare la loro funzionalità e la loro interoperabilità tra i vari fornitori di infrastruttura. Ciò accelererà la creazione in partnership di futuri servizi 5G basati su tecnologie open.
Quale combinazione di tecnologie occorre per sostenere questo sviluppo?
L’intelligenza artificiale su cloud ed edge. Nel processo di espansione dell’uso di edge computing, il 5G diventerà sempre più importante per questa adozione . È un fenomeno che si comincia a verificare in molte parti del mondo e che continuerà nel 2020. I data center centralizzati continueranno a essere una componente essenziale della maggior parte dei servizi digitali, ma un grande vantaggio verrà dai driver che permetteranno di rendere distribuita la capacità computazionale avvicinandola ai dati, ai vari dispositivi e luoghi quando serve una bassa latenza per gestire esperienze deterministiche in tempo reale. Intel offre attualmente una combinazione di strumenti per architetture per piattaforme edge, come la Converged Edge Reference Architecture (CERA), che unisce componenti hardware e software open per gestire carichi di lavoro nelle aziende con una soluzione convergente. Con questo tipo di distribuzione decentralizzata, l’intelligenza artificiale deve essere integrata nel cloud e nell’edge per consentire laddove c’è big data di estrarre previsioni, identificare schemi, anomalie o altri risultati di questo tipo. Non si tratterà più di strumenti che è “bello avere”, ma di strumenti che si “devono avere”. Lo scorso ottobre al Mobile World Congress Los Angeles, Nvidia ha annunciato la sua piattaforma per supercomputing EGX Edge e presentato i primi loro clienti in grado di offrire servizi di nuova generazione basati su AI, IoT e 5G a bassa latenza e su larga scala. Quel che è certo è che nell’accelerazione verso lo spostamento sull’edge di carichi di lavoro di intelligenza artificiale impegnativi, di questi flussi operativi senza interruzioni vedremo sempre più, e in primo luogo quelli proposti da Intel, Nvidia e Amd.
E nel vostro specifico ambito, l’infrastruttura cloud, che cosa anticipa?
ll cloud computing continua a espandersi con forza. Il passaggio al cloud computing è stato il catalizzatore di soluzioni innovative che trasformeranno il settore. Secondo le previsioni Forrester per il 2020 sul cloud computing, il valore di mercato combinato di Software-as-a-Service (SaaS), Platform-as-a-Service (PaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS) raggiungerà i 411 miliardi di dollari entro il 2022. Un altro rapporto, quello technavio, il Global Data Center Market 2019-2023, prevede una crescita di 284,44 miliardi di dollari del mercato globale dei data center entro il 2023. Buona parte di questo budget sarà spesa per modernizzare le applicazioni e i processi core aziendali. Pertanto, nei prossimi anni, le piattaforme cloud sia private sia pubbliche, saranno l’acceleratore dell’innovazione digitale. La sfida sarà gestire le applicazioni critiche per un’azienda sul cloud. Per avere più vicino il controllo della gestione di queste applicazioni , una parte della spesa per cloud andrà a infrastrutture per cloud privati. In ogni caso, la risposta a questo tipo di esigenza è il cloud ibrido, perché semplifica tutta la gestione . Perché tutto ciò abbia successo e perché il risultato e la gestione dell’infrastruttura sia coerente e flessibile, le aziende dovranno disporre degli strumenti di controllo e di gestione tecnica che abbraccino complessivamente tutto il cloud , sia quello privato sia quello pubblico.
Su Quanta Cloud Technology (QCT)
Quanta Cloud Technology (QCT) è un fornitore globale di soluzioni per data center che combina l’efficienza dell’hardware hyperscale con il software per l’infrastruttura di molti leader del settore. La sfida di questo ecosistema di partner per il hardware e il software è la prossima generazione de generazione di data center. Le linee di prodotti e servizi che QCT progetta, produce e integra includono data center iperconvergenti ed esclusivamente basati su software, nonché server, storage, switch e armadi integrati. I clienti di QCT sono fornitori di servizi cloud, operatori, aziende della telecomunicazioni e di fornitori di servizi cloud pubblici, ibridi e privati. La società madre di QCT è Quanta Computer, Inc., una società Fortune Global 500. www.QCT.io.